Venerdì 24 marzo in scena il racconto di una storia d'amore tra un padre ed un figlio oltre la vita
Venerdi 24 marzo, al CineTeatro Guerrieri di Matera la Compagnia Senzateatro presenta “L’invisibile che c’è” di Antonio Grosso, con la regia di Francesco Evangelista.
Tutto si svolge all’interno dell’appartamento di un padre, che da pochi giorni ha perso suo figlio in un incidente stradale. Il suo dolore è immenso, insopportabile e il suo migliore amico cerca con ogni mezzo di alleviare le sue pene, perché il padre è perso nelle sue angosce e il grande silenzio è rotto solo dal rumore dei suoi trenini,
Lo spettacolo è incentrato sul tema dell’amore tra un padre ed un figlio, il legame che si crea tra di loro è forte, indistruttibile, ma cosa succede quando uno dei due viene a mancare? Come affrontare la morte di un figlio? L’amore e la vita hanno dinamiche sorprendenti, ma anche la morte, perché il padre torna a sentire la voce del figlio scomparso e solo alla fine della rappresentazione si capirà il motivo per cui egli è rimasto incastrato tra il mondo terreno e l’aldilà.
La tristezza e la solitudine di quest’uomo ad un tratto viene confortata dall’arrivo improvviso dell’ex fidanzata del figlio, che con la sua solarità e un po’ di ottimismo riesce a strappare qualche sorriso al padre. Tra lacrime e gioie lo spettatore si ritrova coinvolto in un turbinio di emozioni, trasportato in una realtà fitta di mistero e sentimenti contrastanti, dove l’amore fa da padrone, sempre. In quel legame filiale, che dura oltre la vita.
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10,00 Euro Platea 8,00 Euro Galleria