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Lunedì 15 aprile, alle ore 9:00, presso la Sala Polifunzionale di Missanello (PZ), si terrà un seminario organizzato da ALSIA dedicato agli antichi patriarchi da frutto, vere e proprie sentinelle della memoria agricola e culturale della Basilicata.

Durante l’incontro saranno presentati i risultati del secondo censimento regionale di queste piante secolari, testimoni preziosi della storia rurale del territorio. La ricerca ha evidenziato una straordinaria varietà di specie da frutto censite in numerosi comuni lucani, confermando l’enorme ricchezza di agrobiodiversità presente nella regione. Il seminario si concentrerà sulla necessità di tutelare questo patrimonio genetico, la cui eventuale perdita rappresenterebbe anche l’estinzione di saperi, sapori e tradizioni profondamente radicati nel territorio.

Le attività di ricerca sono state condotte nell’ambito del progetto FINoPom, finanziato dalla misura 10.2 “Agrobiodiversità” del Programma di Sviluppo Rurale Basilicata 2014–2020. Il programma si è arricchito con una seconda fase di mappatura, i cui risultati verranno illustrati proprio durante il seminario, nell’ambito delle azioni di divulgazione per la conservazione e valorizzazione dei patriarchi da frutto.

L’evento vedrà la partecipazione di esperti e docenti universitari, con particolare attenzione al settore olivicolo. Interverranno Domenico Cerbino, e Pietro Zienna (ALSIA) che illustreranno i dati del censimento e i nuovi progetti dell’Agenzia; Gianluca Piovesan, Michele Baliva e Rosario Muleo dell’Università della Tuscia che relazioneranno sulle “Nuove acquisizione di antichi patriarchi da frutta della Basilicata”; Francesco Cellini (ALSIA) si soffermerà sull’importanza dell’indagine genetica nel settore olivicolo. Le conclusioni saranno affidate a Vittorio Restaino, Commissario di ALSIA.

La giornata si concluderà con una visita ai campi di olivo della Maiatica, situati in località Carmine - Foresta - Faiano, nel comune di Missanello.