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L’Università degli studi della Basilicata ospiterà, dal 10 al 14 luglio 2023, la prima edizione della Scuola estiva “Erga” (“Letteratura Erudita nella Grecia Antica”), sui testi strumentali antichi. L’appuntamento - organizzato dal Dipartimento di Scienze Umane in collaborazione con i dipartimenti di quattro sedi universitarie italiane (gli Atenei di Firenze, Genova, Pavia) e uno straniero (Amburgo), e con il patrocinio del Comune del capoluogo lucano - si svolgerà a Potenza, nel polo del Francioso. Si tratta di un corso inedito – per tematiche, articolazione, attenzione alle nuove tecnologie applicate al mondo antico – che non ha precedenti in Italia e all’estero. La Scuola per questo motivo, rispetto ai 20 posti previsti, ha ricevuto più di 50 domande da tutto il mondo. La selezione è avvenuta tramite valutazione del curriculum dei candidati e di una lettera motivazionale. Sono stati ammessi giovani molto promettenti che, per lo più, stanno completando il dottorato di ricerca. Gli allievi e i docenti riceveranno in una borsa personalizzata i materiali utili per lo svolgimento dei lavori della Scuola (compresi codici per l’accesso temporaneo gratuito a importanti banche dati di ricerca, forniti dalle case editrici Brill e De Gruyter, leader nell’editoria sul mondo antico e sponsor dell’iniziativa). La Scuola intende sia rispondere a un’esigenza formativa – favorendo nei partecipanti l’acquisizione di competenze tecniche in materia di letteratura strumentale antica – sia anche stimolare l’interazione tra gli allievi e alcune delle più eminenti autorità del settore (presenti in qualità di docenti), l’universo dell’editoria specializzata, aziende e altri enti con sede in regione, ma di rilievo internazionale, in modo da promuovere lo scambio scientifico, la circolazione dei saperi, la creazione di opportunità di lavoro. Tra i partner, il Centro Italiano di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo, la Fondazione Eni Enrico Mattei – Basilicata, la Direzione Regionale Musei della Basilicata, la Direzione del Museo “Dinu Adameșteanu” di Potenza, la Direzione del Museo Archeologico Nazionale dell'Alta Val d'Agri – Parco Archeologico di Grumentum, la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università della Basilicata e l’Associazione Italiana di Cultura Classica. Si prevedono lezioni frontali, seminari, conferenze, e visite a carattere storico-archeologico. Alcuni degli incontri sono aperti al pubblico esterno, a fini divulgativi e di formazione diffusa. Agli studenti dell’Unibas non selezionati è stata comunque garantita la possibilità di seguire le attività come uditori. “Questa Scuola – ha spiegato la prof.ssa Elena Esposito (docente di Lingua e letteratura greca), e Coordinatrice della prima edizione – nasce da un’idea e dal supporto di Franco Montanari (Professore Ordinario di Lingua e letteratura greca – Università degli Studi di Genova), cui si devono non solo contributi fondamentali all’interno degli studi omerici e, più in generale, di esegesi antica, ma anche l’edizione del dizionario Greco-Italiano più diffuso nei licei classici, nonché, la promozione di imprese scientifiche di eccezionale importanza in ambito antichistico, in grado di mantenere il settore del Greco antico al passo con la modernità”. “Siamo felici ed orgogliosi di ospitare nella Città di Potenza, Erga, la Scuola Estiva dell’Unibas dedicata alla letteratura della Grecia Antica - ha dichiarato il vicesindaco con delega all’Università, Avv. Michele Napoli - un’occasione importante affinché la cultura possa esercitare appieno quel ruolo di motore di uno sviluppo della nostra comunità incentrato sul sapere e sulle sue antiche e radicate tradizioni; grazie alla collaborazione tra istituzioni, università, centri di ricerca, per una settimana giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo, porteranno Potenza al centro del Mediterraneo, riannodando quel legame con la Grecia antica che ne ha caratterizzato la nascita ed il primo sviluppo. Per queste ragioni, credendo da subito in questa opportunità, l’Amministrazione comunale ha deciso di patrocinare e sostenere la Scuola estiva”. L’inaugurazione della Scuola è stata progettata a Potenza, nell’Ateneo lucano – che vanta eccellenze nell’ambito degli studi del Greco e della Filologia classica – nell’anno in cui se ne celebra il quarantennale: è questo un modo per omaggiare l’Università e per rinsaldare ulteriormente i legami dell’Ateneo, da un lato, con la città e la regione, dall’altro con gruppi di ricerca di indiscusso prestigio nel panorama internazionale della ricerca scientifica.