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È stata siglata nelle scorse ore la convenzione tra l’Alsia (Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura) e l’Arci Basilicata (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana) per la gestione dei servizi e delle attività di accoglienza, vigilanza, trasporto, animazione e sostegno a favore di 50 lavoratori stagionali nell’area del Metapontino. Le attività previste, che interesseranno strutture individuate da Arci, partiranno da subito e proseguiranno fino ad ottobre 2023.
I servizi dovranno essere garantiti per 24 ore giornaliere e sono finalizzati a favorire la prevenzione, il contrasto e l’emersione dalle situazioni di grave sfruttamento lavorativo in agricoltura.
‘’Attraverso un insieme di attività – spiega il direttore dell’Alsia Aniello Crescenzi- i destinatari, cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti su territorio regionale, potranno trovare risposte qualificate ai loro bisogni e sostegno ai percorsi di autonomia fornite da uno staff multidisciplinare composto da formatori, animatori di comunità, operatori sociali e mediatori linguistico-culturali. Si tratta di una azione fondamentale che trova una sua completezza e continuità con quella, già partita, del coinvolgimento delle aziende per i tirocini formativi di lavoratori stranieri specializzati attraverso i corsi di addestramente che, nelle prossime settimane, ripartiranno’’.
Nell’ambito del progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e dall’Unione Europea, PON Inclusione Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Inoltre, saranno attivati servizi di vigilanza sanitaria per i lavoratori che arriveranno nei centri di accoglienza. Sempre nell’ottica di dare continuità al servizio attuato negli anni precedenti mediante il quale, con apposita convenzione tra Regione Basilicata e Farbas (Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata), è stata orientata ai lavoratori delle aree del Vulture Alto Bradano e del Metapontino una campagna di sensibilizzazione e di controllo medico-sanitario, prima con riferimento al contagio da Covid e poi con attività di prevenzione e di profilassi.
‘’Si tratta di un servizio che rendiamo ai lavoratori stranieri che sono fondamentali per la nostra agricoltura, come così quella di tutto il Paese. Un aiuto anche alle nostre imprese e ai territori. Costruiamo percorsi di assistenza e integrazione per affermare il principio della legalità in un settore delicato e vitale per la nostra economia’’ è il commento del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.