Ancora una volta il Parco della Grancia a Brindisi Montagna vetrina delle iniziative più suggestive della Basilicata. Dopo la bellissima esperienza con le Pro loco, le associazioni di volontariato e il borgo La Martella di Matera, sabato è la volta di Miglionico che porterà in scena, nel pomeriggio, a partire dalle 15 e 30, la Congiura dei baroni”. Per l'occasione il primo Parco storico, rurale ed ambientale d’Italia, rivivrà l’atmosfera, i colori, il dramma della Congiura dei Baroni del 1485 contro il Re Ferrante D’Aragona. Un episodio importante della storia del Meridione d’Italia. Previsto uno spettacolo di tamburellisti e sbandieratori e l'allestimento di stand enogastronomici dei fichi secchi, una festa della gastronomia miglionichese che celebra un frutto genuino e d’eccellenza, che ancora oggi viene coltivato, lavorato e conservato in modo naturale. “Prosegue il nostro progetto di apertura al territorio - spiega Nicola Manfredelli, presidente del Consorzio ETI-Eccellenze Turistiche Italiane a cui è affidata la gestione del parco – con l'obiettivo di fare rete e promuovere le tante eccellenze della Basilicata”. Per tutto il mese di settembre, ogni sabato, il Parco della Grancia aprirà le porte ai visitatori che potranno già dalle 11 del mattino, dopo l'accoglienza, visitare la struttura alla scoperta della flora e della fauna, visitare la fattoria didattica, fare esperienza di ruralità, riscoprire le pratiche tradizionali del mondo agricolo lucano attraverso la conoscenza dei vecchi metodi dell’aratura e della semina, e partecipare ai laboratori del gusto. Nel pomeriggio l'offerta si arricchisce con l'accampamento dei briganti, lo spettacolo dei burattini e la falconeria, una manifestazione unica nel suo genere, un vero e proprio spettacolo teatrale dal vivo che riconduce alle atmosfere medievali e alle affascinanti pratiche venatorie di Federico II, con l’ausilio di tecnologie audio-visive che ne garantiscono unicità e originalità. In serata, poi, il cinespettacolo “La storia bandita” che rappresenta in chiave moderna, attraverso le ragioni e le storie dei vinti, la dimensione sociale, culturale e storica della civiltà rurale di una delle pagine più controverse e maggiormente significative della storia della Basilicata: il brigantaggio.