Il Rapporto Annuale ISTAT 2023 fornisce una analisi rigorosa della situazione del nostro Paese, evidenziando la complessità della crisi economica dovuta alla fase post covid. I dati 2023 sul Prodotto interno lordo (Pil) pro-capite regionale collocano, ancora una volta, la nostra regione e la Puglia nelle zone basse della classifica, ovvero tra le regioni più povere.
Al 17esimo posto - si legge nel Rapporto - si trova la Puglia con un Pil per singolo individuo di 19mila euro, mentre in Basilicata la situazione economica è un tantino migliore con un Pil pro-capite di poco più di 20mila euro.
A livello nazionale si acuisce il divario tra le regioni italiane del nord e quelle del sud in termini economici. Secondo i dati Istat e del Ministero dell’Economia e Finanza, la regione più ricca è il Trentino Alto Adige, con un Pil pro-capite di 42.300 mentre la più povera è la Calabria con 17.100.
Non mancano, tuttavia, segnali positivi: in Italia, nel primo trimestre 2023 si registra una dinamica congiunturale positiva per il Pil, superiore a quella delle altre economie dell’Unione europea, anche se gli indicatori che riguardano il benessere dei giovani sono però ai livelli più bassi in Europa.
Le tante opportunità messe in campo grazie ai fondi rinvenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dovrebbero supportare investimenti tali da accompagnare e rafforzare il benessere dei giovani, intervenendo già nei primi anni di vita.
Gianni Leggieri, Consigliere regionale