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La Polizia di Stato di Matera ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, nei confronti di tre giovani residenti a Napoli. Truffa e tentata truffa sono i reati ipotizzati nei confronti di uno degli uomini, tentata truffa per gli altri due, tutti in danno di persone anziane. Dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Matera è emerso che il primo degli indagati, nel gennaio 2022, avrebbe provato per tre volte a truffare altrettante donne anziane di questo capoluogo, raggiungendo il suo scopo una volta sì e due no. La tipologia del raggiro messo in scena è sempre la stessa: chiamare a casa della malcapitata fingendosi il nipote in difficoltà e chiedendole di pagare un’ingente somma di danaro alla consegna di un pacco che sarebbe stato consegnato di lì a poco. È caduta nel raggiro una ultranovantenne, che al giovane che si è presentato alla porta di casa ha consegnato 250 euro e diversi monili in oro. Le altre due vittime si sono per fortuna accorte dell’inganno, interrompendo immediatamente la telefonata. Gli altri due indagati avrebbero tentato una truffa simile, per tre volte, sempre nel gennaio dello scorso anno, ma le persone anziane prese di mira, due donne e un uomo, si sono rese conto che si trattava di impostori, contattando il 113. Si precisa che gli accertamenti compiuti necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa. Ancora una volta si rammenta di fare la massima attenzione quando si è contattati al telefono da persone che si spacciano per familiari o parenti, chiedendo denaro o altre utilità. Se avete anche un minimo dubbio, non aprite la porta di casa a sconosciuti e contattate subito il 113.