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Da sempre le festività natalizie rappresentano un’occasione unica per invitare alla riflessione collettiva. È questo il caso dell’evento che si terrà sabato 16 dicembre (a partire dalle ore 20:00) a Venosa, nella Chiesa San Filippo Neri, organizzato dall’Associazione familiare Antistigma Alda Merini, dalla Confraternita del Purgatorio, dall’associazione Viviamo Venosa e dalla Parrocchia di Sant’Andrea con la collaborazione delle ragazze e dei ragazzi della Scuola Media De Luca, dell’Istituto comprensivo Carlo Gesualdo. “InCanto Natalizio: un viaggio in poesia, musica e arte” - questo il nome dell’evento - ha previsto la partecipazione e la collaborazione di circa 100 persone, tra figuranti, coristi e addetti all’allestimento, e si inserisce all’interno del fitto programma del “Natale Venosino”. Al centro della manifestazione un approccio di tipo esperienziale condensato in un quadro vivente - l’Adorazione dei pastori - e un tema centrale, quello del pastore, e una metafora, da esso incarnata: il viaggio. Un viaggio come attesa, un viaggio come speranza. Quello offerto dalle associazioni venosine è un percorso, un viaggio letterario, poetico, artistico e musicale con al centro tematiche natalizie ma il cui messaggio travalica profondamente tale periodica ricorrenza, in quanto l’evento abbraccerà anche questioni profondamente attuali quali l’educazione affettiva, la cultura dei sentimenti, la solidarietà e l’emarginazione sociale. Si tratta di un’iniziativa lodevole, un viaggio culturale all’insegna di quei valori
condivisi che il Natale puntualmente fa riemergere e che le associazioni venosine coinvolte hanno trasformato in un’operazione culturale di sicuro spessore e che utilizza il Natale come occasione per sensibilizzare la popolazione venosina su tematiche profonde e attuali, la cui importanza non smetterò mai di sottolineare.