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"Un bell'esempio di integrazione": così il presidente dell’associazione lucana dei Tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, Alessandra Noce, in merito alla  partecipazione dei minori stranieri non accompagnati alla tredicesima edizione del presepe vivente nei Sassi di Matera. L’associazione esprime grande soddisfazione per il magnifico risultato raggiunto a breve distanza dalla sottoscrizione e dall’attuazione del protocollo di intesa voluto e stipulato lo scorso dicembre con l' associazione Matera Convention Bureau, promotrice dell’evento culturale, la quale ha garantito la partecipazione gratuita dei minori stranieri non accompagnati desiderosi di vivere questa esperienza, e con il Garante regionale, Vincenzo Giuliano, che ha accolto con entusiasmo l'iniziativa Il presepe vivente allestito all’interno della magica atmosfera dei Sassi, ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi stranieri tra questi 15 Msna provenienti dalla struttura di accoglienza di Ripacandida gestita dall’Arci Basilicata. Quest’ultimi, generosamente accolti direttamente al botteghino dall’associazione Matera Convention Bureau, hanno vissuto un'esperienza unica ed emozionante nell’atmosfera di luci e colori natalizi di Matera, che ha lasciato nei loro occhi e nel loro cuore meraviglia e incanto. L’occasione è stata anche molto gradita dai ragazzi per trascorrere una giornata gioiosa tra le vie del centro cittadino. L'accoglienza e l’integrazione non possono prescindere dalla socialità e dalla conoscenza diretta del territorio ospitante da parte degli stranieri presenti in regione. La partecipazione ad eventi culturali autoctoni è risultata una "buona pratica "da esercitare per superare pregiudizi e discriminazioni, e far sentire l’altro parte integrante di una comunità. L’associazione lucana Tutori volontari di minori stranieri non accompagnati (MSNA) nata a Potenza il 27 marzo 2018 per fornire supporto ai Tutori Legali Volontari della Basilicata ed inoltre, per contribuire, attraverso attività di divulgazione e promozione, all’accoglienza umanitaria e all’integrazione sociale di migranti stranieri minori, ritiene che “un evento così caratteristico rappresenti un ulteriore qualificato tassello da aggiungere alle tante iniziative culturali già messe in campo in questi anni”. Per Luca Prisco di Matera Convention Bureau, “è stato un motivo di orgoglio ospitare a dei ragazzi speciali, portatori di diritti umani fondamentali rimasti inappagati nel paese d’origine, garanzie di riconoscimento d’inclusione in una comunità italiana in cui vivere in maniera dignitosa e serena”.