La Regione Basilicata ha approvato un Piano dodicennale 2025-2036 con un impegno finanziario di 14 milioni di euro annui per rafforzare l'Università degli Studi della Basilicata. Tra le priorità, spicca l'investimento di 4 milioni di euro all'anno per la Facoltà di Medicina e Chirurgia, volto a formare medici qualificati e migliorare l'assistenza sanitaria regionale. Il piano punta a contrastare la carenza di personale sanitario, stimolare l'innovazione e creare opportunità occupazionali, valorizzando anche l'integrazione tra l'Università e l'ospedale San Carlo di Potenza.
Di seguito la nota integrale dell’On. Cosimo Latronico Ass. alla Salute, politiche per la persona e PNRR Regione Basilicata
“Il Piano dodicennale 2025-2036 Regione Basilicata – Università degli Studi della Basilicata, approvato lo scorso mese di ottobre, con un impegno finanziario di 14 milioni di euro annui fino al 2036, rappresenta un passo decisivo per rafforzare il ruolo strategico dell’Ateneo Lucano nel panorama formativo e sanitario del nostro territorio. In particolare, l’allocazione di quattro milioni di euro all’anno per la Facoltà di Medicina e Chirurgia, conferma la centralità di questo progetto, che risponde alle esigenze di formare medici altamente qualificati e di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria nella nostra regione. Questo investimento pluriennale testimonia la volontà della Regione di sostenere lo sviluppo delle competenze, favorendo al tempo stesso l’innovazione e la crescita economica in termini di occupazione. La Facoltà di Medicina e Chirurgia è una scommessa sulla formazione dei giovani lucani e una risposta concreta alle sfide che il nostro sistema sanitario sta affrontando, soprattutto in termini di carenza di personale e necessità di innovazione. L’obiettivo è quello di attuare una programmazione che sia solida nel tempo, capace di attrarre i giovani anche da fuori regione. È importante ricordare che in Basilicata possiamo contare su una delle migliori aziende ospedaliere di grandi dimensioni del Mezzogiorno, così come è stato definito l’ospedale San Carlo di Potenza da Agenas, nella recente valutazione della performance manageriale delle Aziende Sanitarie Italiane. Ed è ancora più importante sottolineare che la strategica presenza della facoltà di medicina e chirurgia nel capoluogo di regione, permetterà percorsi di integrazione tra l’Università e l’ospedale al fine di incrementare ulteriormente le prospettive di miglioramento e il mantenimento degli standard quantitativi e qualitativi dell’intero SSR. Pertanto continueremo a lavorare per creare le condizioni ideali affinché l’Università degli Studi della Basilicata diventi sempre più un polo d’eccellenza accademica e scientifica, a beneficio non solo della nostra comunità ma anche dell’intero Mezzogiorno”