L'artista lucano, di fama internazionale, Massimiliano Ligrani, continua ad ottenere importanti e prestigiosi riconoscimenti per la sua intensa carriera intrisa di impegno e di entusiasmo. Ligrani verrà insignito con il Premio Internazionale delle Arti Visive “Giuseppe Mazzini”-prima edizione, il prosssimo 7 gennaio, dalle ore 15,00, presso il teatro “Manzoni” di Milano. Il Premio viene promosso ed organizzato dalla "Fondazione Effetto Arte", in collaborazione con la "Fondazione delle Città Identitarie", e viene istituito nel duecentesimo anniversario dalla nascita di Giuseppe Mazzini. Si tratta di un prestigioso riconoscimento per le arti visive, dedicato ad una delle figure storiche più rilevanti del nostro risorgimento, che con le sue idee e la sua azione ha contribuito alla formazione dello stato italiano. Il Premio Internazionale delle Arti Visive “Giuseppe Mazzini” nasce con lo scopo di celebrare artisti che giornalmente, con il loro impegno e con le loro opere, incarnano i principi di libertà, solidarietà e fratellanza tra i popoli, cari alla figura di Mazzini. Questa la motivazione dell'assegnazione del premio a Massimiliano Ligrani: “Un tributo esclusivo conferito ad un artista che ha contribuito con la sua ricerca a valorizzare la tradizione compositiva italiana e la cui opera vuole essere un tributo all'arte intesa come forza unificante e strumento di rinnovamento sociale, esaltando il ruolo di artista come interprete e promotore di ideali che trascendono le epoche e le frontiere”. Il prezioso riconoscimento, riservato ai più importanti interpreti dell'arte contemporanea nelle sezioni pittura, scultura e fotografia, sarà assegnato a Ligrani per la sezione “pittura”. La cerimonia di assegnazione del premio sarà un evento dedicato al sodalizio tra arte e cultura, un'opportunità unica di confronto dove si celebreranno, con il giusto merito, gli artisti di oggi che si sono distinti per talento, passione, e ricerca. Autorevole presenza alla cerimonia sarà quella del noto critico d'arte, scrittore e regista Edoardo Sylos Labini che, in questa occasione, porterà anche in scena il suo spettacolo teatrale dedicato proprio a Giuseppe Mazzini. Massimiliano Ligrani giusto un mese fa ha ricevuto, al teatro “Paisiello” di Lecce, il significativo premio internazionale “Leonida 2024”, organizzato ed ideato dall'Accademia “Italiani in Arte nel Mondo”, e che viene conferito ad artisti pittori e scultori contemporanei da una giuria internazionale composta da prestigiosi professionisti della cultura e delle arti e da importanti esponenti delle istituzioni civili e sociali. In occasione del premio “Leonida 2024” Ligrani è anche stato protagonista con l'opera inedita, intitolata “2Kpigreco”, di una mostra collettiva , organizzata dal 1 al 10 dicembre scorsi, in una delle più antiche gallerie d'arte in Europa, la “Società operaia di mutuo soccorso-E.Maccagnani”, fondata nel 1902, nel cuore di Lecce. L'arte di Ligrani, nativo di Potenza, classe 1976, è ruggente, visionaria, eclettica ed “oltre” per tecnica e vis intimistica commiste fluidamente in colori sincronici, forme diacroniche, visioni e pulsioni che divengono metamorfosi infinite e sinestesie baluginanti eteree di materia primordiale in supporti di pelle e tela che sono un big bang creativo in cui le parti identitarie si rincorrono e si riconoscono in un tutt'uno come in una partitura sinfonica travolgente. L'opera dirompente “2kpigreco”, dalle dimensioni 2,70x1,50 mt, è compendio di ciclicità emozionale e simbolica, di colori vibranti, forti e luminosi che si commistionano in forme e volute, vuoti e pieni, che penetrano la materia per “riportarla” pienamente in sé da almeno quattro punti di visione differenti. In quest'opera Ligrani riunisce tutto il suo sentire per la percezione, il movimento come “esperienza incarnata” di sentimenti di sé e della comunità. “2Kpigreco” è realizzata su “pelle”, vera rivoluzione ed invenzione dell'artista che ha scelto di esprimersi su “pelle” perchè la pelle è l' “organo psichico per eccellenza” come diceva Freud. Sull'alto valore dell'opera “2kpigreco”, Francesco Viola, docente di incisione presso l'Accademia delle Belle Arti di Lecce, ha affermato: “L'opera di Ligrani, dalle dimensioni di oltre 4 mq, è mirabilmente realizzata su pelle con colori forti e luminosi, che danno vita ad una interpretazione suggestiva e soggettiva con chiave di letturaa a 360 gradi in base all'orientamento dell'opera nell'allestimento scelto. Sicuramente si tratta di un'opera innovativa che ha raccolto molto positivamente il plauso dei numerosi visitatori della mostra”.