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Come confermato dalla delibera n.293 del 23 dicembre scorso, il Comune di Policoro, su proposta del Sindaco Enrico Bianco e del vice Sindaco Massimiliano Padula, ha espresso in Giunta la totale contrarietà all'individuazione del territorio della Regione Basilicata, in particolare della provincia di Matera, come sede di deposito nazionale di scorie nucleari. 
La decisione di opporsi al progetto del deposito, che fa seguito alla delibera n.2 del 10 gennaio 2024 in cui il Consiglio Comunale di Policoro aveva già dichiarato la totale contrarietà all'individuazione del territorio della regione Basilicata come sede di Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico così come ipotizzato dalla proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (Cnapi) pubblicata sul sito www.depositonazionale.it, viene nuovamente adottata dopo aver preso atto delle Osservazioni del Comitato "No Scorie - Mediterraneo No Triv", concernenti l'inidoneità del sito Itrec di Rotondella e delle aree dei Comuni di Montalbano Jonico e Bernalda.
"Stiamo parlando di un territorio fragile che, essendo soggetto al verificarsi di numerosi fenomeni che aumentano il rischio idrogeologico, non può sottoporsi a all'installazione di un deposito così rischioso - commenta il primo cittadino Enrico Bianco - E la sentenza emessa nei giorni scorsi dal TAR Basilicata contro il ricorso della Sogin, per la realizzazione di un sistema di regimentazione e captazione delle acque meteoritiche da immettere nel fiume Sinni senza preventivo trattamento, pone un focus ancora più accentuato di quanto proprio in tutta la provincia di Matera ci sia sempre da fare per difendere le incredibili ricchezze ambientali di cui siamo circondati".