Grande entusiasmo e orgoglio per Aliano, che è stata selezionata tra le dieci finaliste per il prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027. Questo importante risultato valorizza il patrimonio culturale delle aree interne della Basilicata e la capacità delle comunità locali di custodire e promuovere le loro tradizioni.
“Aliano è un luogo dell’anima, un simbolo della nostra identità culturale e storica,” ha dichiarato Gerardo Larocca, presidente di Anci Basilicata. “Come scriveva Carlo Levi, ‘Aliano è un paese lunare, fatto di calanchi d’argilla grigia, che sembrano allargarsi a perdita d’occhio in un silenzio senza tempo.’ Questo borgo rappresenta il cuore autentico della Basilicata, capace di parlare non solo al passato ma anche al futuro, grazie a una visione culturale che vuole rilanciare le nostre aree interne.”
Levi, con il suo capolavoro “Cristo si è fermato a Eboli”, ha trasformato Aliano in un simbolo universale della resilienza e della bellezza nascosta nei luoghi più remoti, che oggi trovano nuovo slancio grazie a questa candidatura.
Il prossimo appuntamento decisivo sarà a Roma il 25 e 26 febbraio, dove si terranno le audizioni per presentare le proposte progettuali delle finaliste. “Tutti noi sindaci lucani saremo presenti a Roma per sostenere Aliano in questa fase cruciale,” ha aggiunto Larocca. “Siamo pronti a lavorare uniti per portare la Basilicata sotto i riflettori nazionali, in attesa con grande speranza della proclamazione ufficiale prevista per il 28 marzo.”
La candidatura di Aliano testimonia l’impegno corale della Basilicata nel valorizzare i suoi borghi e la sua identità culturale. L’intera regione è al fianco di Aliano, pronta a sostenerla fino alla meta.
Forza Aliano, orgoglio di Basilicata!