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Percorsi Musicali nell’Arte 2025 Armonie strumentali del Barocco europeo

Matera, 1 febbraio 2025 Chiesa parrocchiale di San Rocco (ore 19.45)

Una formazione strumentale classica. Ma, soprattutto, un gruppo di musicisti di livello che allo studio e all’interpretazione del repertorio rinascimentale e barocco, con strumenti copia e seguendo prassi esecutive filologiche, sono impegnati nella divulgazione culturale di un patrimonio non solo legato all’arte dei suoni. Il “DuniEnsemble” (leggi scheda a seguire) propone nella Città dei Sassi, il prossimo sabato 1 febbraio, uno di quei momenti che non sono soltanto un’occasione per partecipare a un concerto che propone un repertorio ricercato quanto inconsueto. 

Nella chiesa parrocchiale di San Rocco, in via Lucana n. 249 a Matera, sabato 1 febbraio 2025 (con inizio alle 19.45) si esibirà la formazione cameristica che si compone di Natalia Lucia Bonello (flauto dolce e traversiere), Francesco Panìco (tromba barocca), GiovanniRota (violino barocco), Renan Ferraz-Galvao (viola barocca), Gioacchino De Padova(viola da gamba), Claudia Di Lorenzo (organo e clavicembalo).

Il concerto è organizzato dal DuniEnsemble nell’ambito della rassegna Percorsi musicali nell’arte 2025, promossa dalla “Associazione culturale Arti Libere” e dal “Centro Studi Mousikè: Arti dello spettacolo nel Mediterraneo”. Il cartellone continuerà con altri eventi in Puglia in luoghi particolarmente dedicati all'arte.

La esecuzione, che ha come titolo di Armonie strumentali del Barocco europeo, vedrà risuonare un organo storico (è un manufatto realizzato nel 1907 dagli organari inglesi Norman & Beard, e giunto a Matera in modo che varrebbe da solo un racconto) attraverso alcune composizioni di autori dell’Età barocca fondamentali nella Storia della Musica, ma poco conosciuti dagli addetti ai lavori, quali George Philipp Telemann e Franz Reinhart o Franz von Biber. 

Sono compositori, dicevamo, che rappresentano degli autentici capisaldi della letteratura barocca, e che rientrano nel vasto repertorio del DuniEnsemble, complesso strumentale che di sicuro è tra le formazioni cameristiche più apprezzate nella esecuzione di musica antica. Un gruppo di artisti dalla forte anima lucana anche per il nome che si lega al territorio celebrando i fratelli Duni, il più noto Egidio Romualdo (1708 - 1775), importante autore di opere nello stile “opéra-comique”, e l’eccentrico e talentuoso camerista Antonio (1700 - 1766), entrambi nati a Matera.

Il DuniEnsemble nel corso del concerto intitolato di Armonie strumentali del Barocco europeo eseguirà il seguente programma:

  • Franz Reinhart(1682?-1727): Sonata per tromba e basso continuo;
  • George Philipp Telemann(1681-1767): Quartetto in sol minore per flauto dolce, violino, viola e b.c. TWV 43 (Allegro-Adagio-Allegro);
  • Heinrich Ignaz Franz von Biber(1644-1704): Sonata IV a cinque;
  • G. Ph. Telemann: Concerto in la minore per traversiere, viola e b.c. TWV 42 (Andante-Allegro-Adagio-Allegro);
  • G. Ph. Telemann: Partita II per flauto dolce e b.c.;
  • G. Ph. Telemann: Concerto sonata in re maggiore per tromba, archi e b.c. WV 44:1 (Allegro, Adagio, Presto).

 

Note critiche di sala a cura della prof.ssa Claudia Di Lorenzo:

«La rassegna Percorsi musicali nell’arte 2025 - promossa dalla “Associazione culturale Arti Libere” e dal “Centro Studi Mousikè: Arti dello spettacolo nel Mediterraneo” - si traduce in un itinerario artistico che realizza concerti in luoghi di grande valore culturale come chiese, pinacoteche, musei e dimore storiche e nasce dal desiderio di unire in modo armonico la musica con lo splendore architettonico e pittorico di spazi che narrano la storia e l'evoluzione dell’arte.

Il concerto prende vita attorno all'organo costruito nel 1907 da Norman & Beard (Regno Unito), restaurato da Nicola Canosa nel 2021 e non è solo un'esperienza musicale, ma un viaggio nel tempo ed un incontro con la storia: lo strumento musicale racconta vicende di epoche passate, di mani esperte che lo hanno costruito e restaurato, di musicisti che lo hanno suonato e di chiese che lo hanno accolto nel loro cuore.

Le musiche di Telemann, Biber e Reinhart, eseguite dal DuniEnsemble delineano, infine, un affresco sonoro che racconta diverse sfaccettature della musica barocca europea in cui la virtuosità, la spiritualità e l'inventiva si mescolano in maniera efficace.

Dalla sperimentazione timbrica di Biber alla grazia eclettica di Telemann, la scrittura per archi, fiati e basso continuo è luminosamente bilanciata in un continuo dialogo tra gli strumenti che connota l'esperienza sonora attraverso una grande varietà stilistica; perché, ed è lo stesso Telemann a ricordarcelo, è la varietà stessa che ravviva lo spirito».

Claudia Di Lorenzo

Il “DuniEnsemble”

Il DuniEnsemble è stato fondato nel 2003 dalla flautista Natalia Lucia Bonello, la clavicembalista Claudia Di Lorenzo e il violoncellista Leonardo Massa, musicisti attivi da oltre venti anni nel campo della musica antica dediti allo studio e all’interpretazione del repertorio rinascimentale e barocco nonché alla divulgazione, con esecuzioni storicamente informate, del patrimonio musicale lucano dei fratelli Duni. Formatesi con i più autorevoli rappresentanti del panorama musicale italiano ed estero: E. Fadini, J. Christensen, S. Balestracci, M. Gatti, K. Klark, S. Bagliano, V. Daniels, G. Acciai, D. Dolci, i musicisti del gruppo hanno al loro attivo numerosi concerti ed esibizioni in Italia e all’estero per importanti festival di musica antica, oltre che diverse incisioni discografiche e prime registrazioni mondiali. 

Il DuniEnsemble si è avvalso, nel corso degli anni, della collaborazione di valenti musicisti attivi nel campo della musica antica; il gruppo prende il nome dal compositore lucano Egidio Romualdo Duni noto operista settecentesco nativo della città di Matera. L’Ensemble propone all’attenzione del pubblico un vasto repertorio che abbraccia tre secoli di musica eseguito con strumenti antichi o copia di strumenti conservati nei più importanti musei europei nonché nelle Accademie filarmoniche italiane.

Spirito di ricerca musicologica, passione per la prassi esecutiva, confronto tra musiche di scuole affini per trovare un “mood” unitario che ridefinisca lo stile di ogni compositore: questa la mission dell’Ensemble. Il DuniEnsemble ha realizzato la registrazione integrale delle musiche strumentali di Egidio Romualdo Duni per l’etichetta Brilliant Classics, ed è di prossima pubblicazione l’incisione delle Sei Sonate op. 2 di Antonio Duni, genio errabondo e bizzarro talento, fratello dell’operista Egidio Romualdo.