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 “Non ci sentiamo più maggioranza o forse non lo siamo mai stati. Abbiamo, all’indomani della prova muscolare del consiglio comunale, con il Niet del sindaco Mascia, cercato attraverso un documento politico chiaro e alla luce del sole, di spiegare il senso del disagio politico di una parte importante della maggioranza. Abbiamo segnalato una confusione di ruoli generata da consiglieri delegati che si sentono assessori, più degli assessori stessi; abbiamo cercato di rispolverare l’accordo programmatico e politico del secondo turno, sul quale ha fatto rumore il silenzio imbarazzato del sindaco che non ha avuto il coraggio di dire che è carta straccia, comunicandolo alla città, non a noi e che lo stesso, evidentemente, era un espediente poco nobile per carpire i voti necessari per vincere su Leone; abbiamo segnalato la necessità di una maggiore condivisione e confronto sulle linee programmatiche, la risposta anche su questo, il silenzio assordante, nel mentre si consumano atti, talvolta in perfetta continuità con il recente passato, senza un minimo di partecipazione alla città e con il coinvolgimento della stessa, atti sui quali avremo modo di far conoscere il nostro punto di vista; i ripetuti tentativi maldestri di dividerci e le minacce velate di maggioranza a nove non ci hanno scalfiti, ma hanno rafforzato in Noi la convinzione che stiamo facendo la cosa giusta”. 
Lo dichiarano i referenti e i consiglieri comunali della Federazione civica “Più Policoro”. 
“In assenza di un chiarimento politico, che fosse anticipato dall’azzeramento della giunta, unica iniziativa utile a ripristinare un sano confronto politico, non ci sentiamo più organici alla maggioranza. 
Non intendiamo vivacchiare o tenere posizioni ambigue, c’è di mezzo la nostra città, le geometrie politiche variabile le lasciamo volentieri a chi antepone le proprie aspirazioni, pur legittime, alla città. 
Abbiamo chiesto – concludono - un gesto importante al nostro assessore, ma siamo sicuri che stiamo facendo la scelta giusta, la federazione civica “Piu’ Policoro” ha nella sua denominazione il suo Dna, le mediazioni politiche devono essere al rialzo e mai al ribasso”.