“Tale importante azione risarcitoria viene resa possibile grazie ai fondi aggiuntivi che la Regione Basilicata sta trasferendo agli Ambiti territoriali”
AGR “Come promesso dopo anni di attesa, sono stati saldati o sono in fase di liquidazione, i pagamenti per i danni causati da fauna selvatica per il tramite degli Ambiti territoriali di Caccia. Tale importante azione risarcitoria viene resa possibile grazie ai fondi che la Regione Basilicata sta trasferendo agli Ambiti territoriali di caccia in termini di aggiuntivi rispetto a quelli già trasferiti in precedenza alle Province (enti gestori fino al 1 aprile 2016)”. Lo rende noto l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia. “E’ pari a 460 mila euro la quota proporzionale dei danni accertati sul territorio a caccia programmata - prosegue Braia - nel periodo 2011/2016, ed è stata già ripartita e trasferita agli Ambiti territoriali di caccia della Regione Basilicata. Siamo al lavoro con gli uffici per la ripartizione della quota regionale in favore degli Atc per l’annualità 2017, pari a circa ulteriori 300 mila euro e nei prossimi giorni ne daremo comunicazione. Il ristoro dei danni subiti dagli agricoltori, cercando di recuperare il ritardo accumulato in questi anni, è seguito costantemente dagli uffici dipartimentali. Si tratta delle risorse destinate al pagamento degli aventi diritto al risarcimento danni causati dai cinghiali alle colture agricole sul territorio regionale e sono provenienti dalla quota della tassa di concessione regionale in favore degli Ambiti territoriali di caccia della Regione Basilicata. Allo stato attuale, in provincia di Potenza, anche grazie alla partecipazione diretta di risorse proprie degli stessi Ambiti territoriali, sono stati pagati i danni da fauna selvatica fino al 2016 da parte dell’ Atc 1 e dell’ Atc 2. L’ Atc 3 ha pagato tutte le annualità fino al 2013 e, con la quota attuale spettante dal riparto, riuscirà a saldare parte delle annualità sospese 2014 e 2015. Per la provincia di Matera, oggi dopo tanti anni, si riesce a pagare a partire dall’annualità 2014, da quando la diretta competenza è passata alla Regione. L’Atc A sta già provvedendo, dopo l’avvenuta verifica della regolarità contributiva, a liquidare le spettanze a oltre 70 agricoltori titolari di fascicolo aziendale. Per l’Atc B invece, la Regione Basilicata attende, come previsto dalla delibera di Giunta con cui è stato effettuato il riparto, gli elenchi definitivi degli aventi diritto, nel rispetto di quanto stabilito dalla norma,
e la somma di compartecipazione prevista da parte dell’Atc stessa, in modo da procedere alla conseguente liquidazione. Eventuali ulteriori ritardi – conclude Braia - non sono addebitabili alla Regione che da novembre 2017 ha richiesto agli Ambiti territoriali di caccia di adempiere quanto di loro competenza.”
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