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Brasiliano, classe 1985, non solo talento ed esperienza ma saggezza tattica e altruismo al servizio della squadra. Lui è Alex Strapazzon, ruolo universale, da qualche settimana tornato in Italia richiamato dalle “sirene” dell'iperattivo presidente rossoblu Alfredo Plati. Strapazzon aveva ormai accantonato lo Stivale dopo gli anni di militanza in A e B con le casacche di Prato, Pisa, Scicli, Ancona, Gragnano e infine Policoro. Nelle “belle storie d'amore” però ci può essere un ritorno di fiamma ed è quello che in effetti è accaduto: “Ho parlato con il presidente Alfredo Plati – afferma il brasiliano - che mi ha illustrato il progetto societario. Non nego di avere avuto in un primo momento dei dubbi in considerazione delle ultime esperienze in Italia che non erano state delle migliori. Ero titubante anche per mia figlia che ha solo nove mesi. Per il resto la trattativa è stata facile e abbiamo trovato l'accordo in poco tempo. Il presidente Plati è una brava persona e ho avuto modo di conoscerlo”. La decisione di tornare in Italia non è stata delle più semplici per il calcettista brasiliano: “Mi sono confrontato con mia moglie e abbiamo deciso di venire. La società vuole vincere e salire di categoria. Sono un calcettista maturo a 34 anni ma ho ancora tanta voglia di vincere. Siamo fuori dalla Coppa Italia e ora dobbiamo concentrarci sul campionato”.

Ci sono sei anni di assenza dall'Italia con l'universale tornato in Brasile per disputare 6 campionati di alto livello che ci racconta in breve: “Dopo il 2012 sono tornato in Brasile. Ho giocato nella città di Castro e poi 5 anni a Palmas, dove abbiamo disputato il campionato di serie A. Ho trascorso delle belle stagioni in quella squadra dal 2013 ad oggi. Sono stato convocato per due volte nella Nazionale brasiliana AMF per disputare le amichevoli contro la Bolivia e il Paraguay”. Sul ruolo che predilige: “Difensore oppure laterale a sinistra o destra – dice Alex che prosegue - Mi piace calciare in porta e anche giocare in attacco. Punto sulla tecnica ma sono anche un calcettista tattico che gioca per la squadra”. Sulla sua nuova squadra e i compagni Strapazzon dice: “Conoscevo Orlando Bidinotti con il quale ho giocato a Scicli abbiamo vinto la serie A2. Lui è un bravo ragazzo e un mio amico. Appena ho saputo che Orlando giocava nel Bernalda per me è stata un'ulteriore garanzia della serietà della società”. Sul girone impegnativo nel quale è inserita la sua nuova squadra: “Ho visto – continua Alex – che il Bisignano è primo: loro hanno dei calcettisti brasiliani molto validi. C'è molto equilibrio nel girone ma possiamo recuperare i punti in classifica e vincere il campionato magari arriverà anche un altro giocatore a darci una mano”. Il messaggio finale è per i tifosi rossoblu: “Sono tornato in Italia per vincere e sono molto motivato. Farò di tutto per dare il mio contributo alla squadra per la vittoria finale e mi auguro di fare divertire i miei nuovi tifosi”.