Si è conclusa con il concerto di Enzo Avitabile la kermesse di arte, cultura e musica organizzata dal comune di Policoro alla vigilia della stagione natalizia. Il musicista napoletano ha trascinato il folto pubblico presente in piazza Eraclea, regalando alla città un momento di grande calore comunitario, arrivato dopo un weekend ricco di iniziative. La giornata di Domenica 25 è partita con l’incontro sul turismo tenutosi presso la Biblioteca Massimo Rinaldi. Qui il sindaco Enrico Mascia e l’assessore al ramo Titti Cacciatore hanno discusso e proposto al pubblico le idee programmatiche dell’amministrazione, confrontando esigenze e prospettive con Rosa Gentile del distretto “Terre di Aristeo” e con l’assessore regionale Roberto Cifarelli. In serata, sul palco di piazza Eraclea, si sono succeduti a ritmo sostenuto interventi e concerti di alta qualità. La piazza bellissima per le installazioni luminose ad opera dello scenografo Mario Garrambone, ha accolto un folto e interessato pubblico. La serata brillantemente condotta dalla giovanissima Rosaria Fagnano, ha regalato più di una sorpresa. La giovane e talentuosa conduttrice ha infatti co-condotto l’ultima serata con Savino Zaba che ha accettato felicemente l’invito di Rosaria a salire sul palco di piazza Eraclea. Ha aperto la serata il giovanissimo cantautore materano Alessandro Di Leo. Il pubblico ha accolto con grande favore il giovane talentuoso, che ha offerto un breve saggio della sua produzione dai tratti malinconici e contemporanei. Un tuffo nel passato e nei suoni costitutivi della tradizione meridionale, ha caratterizzato il prosieguo della serata. Dapprima la coinvolgente energia di Luca Rossi ha scaldato la piazza, che ha potuto ascoltare e ballare sulle melodie sincopate proposte dall’artista. Prima del gran finale con Enzo Avitabile, un momento di importante riflessione. Il progetto “La Notte di Heraclea. Ci trovammo bene nel futuro” nasce per sensibilizzare e promuovere consapevolezza e ricerche sulla stagione della riforma fondiaria e, quindi, sulla nascita della città di Policoro. L’attenzione all’aspetto squisitamente culturale si è articolato in due momenti: in apertura con il convegno sulla programmazione culturale del comune inerente alla riforma di venerdì 23, e questo momento conclusivo sul palco di piazza Eraclea, in cui Filippo Mele intervistato dall’ottimo Antonio Orlando
ha raccontato la vicenda del padre Antonio Mele arrivata a noi grazie al testo che dà il titolo all’intero progetto “Ci trovammo bene nel futuro”.
“La notte di Heraclea” è stata fortemente caratterizzata da un altro tema, di grande attualità. In concomitanza con la giornata nazionale contro la violenza sulle donne, la tre giorni ha voluto dare piena rilevanza alla condizione della donna nella contemporaneità, per indurre e sensibilizzare la comunità contro un fenomeno di entità sempre più grave. Venerdì la performance di Roberta La Guardia ha affrontato proprio il tema della subalternità femminile, sabato mattina al Liceo E. Fermi ha ospitato l’incontro dedicato ad Angela Ferrara.
Le attività collaterali, organizzate da commercianti e dalle associazioni Terrejoniche-Magna Grecia e Lucania Storica in via Siris, si sono caratterizzate per una particolare sensibilità sul tema del femminicidio. Via Siris era infatti costellata di drappi rossi, simbolo della lotta contro la violenza di genere, e una bella installazione dell’artista Nino Oriolo era dedicata al tema. Le associazioni hanno arricchito la via principale della città proponendo “Arte in vetrina”, esposizione diffusa di arte accolta nelle vetrine della via centrale, e “Pillole di cultura”, che ha permesso di condividere con i cittadini letture estemporanee di poesie e di raccogliere davanti ad un tavolo, coordinato dalla giornalista Cristina Longo, proposte e pensieri su arte, cultura e sulla necessità di contrasto alla violenza di genere.
Per “pillole di cultura” le associazioni hanno invitato Savino Zaba per presentare il suo ultimo libro "parole parole alla radio" dedicato alla storia della radiofonia italiana. L'incontro si è tenuto in Biblioteca, davanti ad un pubblico interessato e attento.
“Sicuramente un week end di comunità - chiosa il sindaco Enrico Mascia - in cui ci siamo tutti riuniti nella nostra piazza e nella nostra via Siris per condividere un momento di riflessione e divertimento. Certamente perfettibile, credo che sia stato un evidente successo: la qualità delle proposte ha infatti letteralmente trascinato fuori casa i concittadini, in una stagione già schiettamente invernale. “la Notte di Heraclea” e la programmazione culturale che nasce da questo progetto ha precisamente questo scopo: riflettere e compattare il senso di ide