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La studentessa lucana, che si è data fuoco cospargendosi di benzina è ricoverata in gravi condizioni all’ Ospedale Sant’ Eugenio di Roma, ma non sarebbe in pericolo di vita. Non è ancora del tutto chiara la dinamica dell’ accaduto, sul quale stanno indagando i Carabinieri della Compagnia Parioli e della stazione di Piazza Bologna. Sulla base di una prima ricostruzione dei fatti, la ragazza originaria di Melfi, mercoledi scorso, si è dapprima recata in un distributore di carburante, riuscendo a cospargersi di carburante. Il benzinaio ha cercato in tutti i modi di fermarla, allertando le forze di polizia, ma la ragazza è riuscita a dileguarsi e far perdere le sue tracce. Giunta all’ interno dell’Ospedale Umberto I, in uno degli spogliatoi del “Centro di Ematologia”, la ventiduenne lucana si è data fuoco, ed è stata immediatamente soccorsa essendosi attivato l’allarme antincendio nella struttura sanitaria. Le ustioni che si è procurata sono parecchio estese, ricoprendo il cinquanta per cento del corpo. Ignoti i motivi dell’insano gesto della ragazza, già protagonista in passato di atti di autolesionismo. La giovane è stata identificata dai carabinieri a seguito della testimonianza di una coinquilina che, dopo aver tentato invano di rintracciarla, aveva chiesto il loro aiuto non vedendola rientrare a casa. Le sue condizioni sono ancora gravi, la ragazza è intubata. Bisognerà attendere, ancora, qualche giorno per avere più dettagliate sulle sue condizioni di salute.
Antonella Domenica Gatto