BAS Torna a Matera l’appuntamento con i workshop dedicati alla scoperta dei mestieri della post-produzione cinematografica e televisiva. Il 14 ed il 15 marzo prossimi, l’ex convento delle Monacelle ospiterà tre laboratori con docenti d’eccezione. Ad annunciarlo, l’Ufficio sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata. Le sessioni, organizzate in collaborazione con la Regione Basilicata, e aperte al pubblico, si inseriscono nel percorso iniziato nel 2016 con la manifestazione “I Sassi d’oro” Impresa, doppiaggio e cinema, ideata per far conoscere le professionalità legate al mondo della post-produzione. “Dalla formazione specialistica e tecnica alla impresa di post produzione, è un’opportunità professionale per i giovani lucani”, dicono dall’Ufficio sistemi culturali e turistici. Docente del workshop dedicato al doppiaggio, sarà Christian Iansante, famoso doppiatore e insegnante di doppiaggio che ha prestato la sua voce ad alcuni degli attori “giovani e dannati” di Hollywood come Bradley Cooper, Matt Damon, Luke Wilson e Johnny Deep. Il secondo workshop centrato sul tema dell’adattamento di un prodotto audiovisivo, sarà tenuto da Valerio Piccolo, traduttore ed adattatore che ha all’attivo 300 film di registi di fama internazionale come Steven Spielberg, Pedro Almodovar, Quentin Tarantino, Tim Burton e Clint Eastwood. L’ultimo dei tre laboratori avrà come docente Viola Santini che discuterà dei sottotitoli quale mezzo per mantenere il prodotto cinematografico inalterato nella sua originalità. Tanti i giovani lucani che prenderanno parte alle giornate lavorative, ricevute numerose adesioni dal capoluogo di Potenza. “Con questi laboratori - spiega l’organizzatrice, lucana d’origine - intendiamo ribadire la volontà di creare insieme alla Regione Basilicata, Ufficio sistemi culturali e turistici, una vera e propria filiera di post-produzione cinematografica, televisiva e digitale iniziando con la formazione nei mestieri più facilmente dislocabili. Matera come Capitale Europea della Cultura sarà il traino per tutta la regione e un punto di riferimento della post-produzione audiovisiva per il Sud Italia. L’impegno con caratteristiche stabili e durature per la costruzione della filiera sul territorio che possa andare ben oltre Matera 2020”.