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Nei giorni scorsi, i Carabinieri delle Stazioni dei comuni lucani, hanno effettuato controlli mirati in tutta la regione, per verificare il rispetto da parte dei cittadini della normativa in materia di detenzione e custodia delle armi. Nel corso delle verifiche, 705 in totale, effettuate nelle abitazioni dei legittimi detentori, i Carabinieri hanno ritirato un porto d’armi, e sequestrato venti fucili e diversi munizioni. Sono state, altresì, inoltrate alla competente autorità amministrativa tre proposte di divieto di detenzione armi. L’operazione condotta, a pieno raggio, ha consentito di denunciare ventiquattro persone nell’ambito dei controlli stradali, trovate in possesso di oggetti atti ad offendere, coltelli e bastoni di vario genere. L’operazione è stata condotta con l’ausilio delle unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito, ed ha consentito di accertare come, molto spesso, le armi, soprattutto, da caccia non vengano custodite secondo i criteri previsti dalla legge. Molto spesso, i cittadini pongono in essere condotte che violano le norme previste dall’ordinamento giuridico, in tema di custodia e detenzione di armi da fuoco. Un incauto maneggio di armi da fuoco, soprattutto, da parte di minori potrebbe cagionare conseguenze serie, a volte, irreparabili. Un’attività capillare e costante per prevenire e reprimere reati, quella svolta sul territorio, da parte delle centoquattro Stazioni dei Carabinieri, che ha portato al raggiungimento di risultati importanti.

Antonella Domenica Gatto