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La vittoria di Mario Guarente a Potenza, anche se per soli 200 voti, ha consentito alla Lega di conquistare il primo capoluogo di regione al Sud. L’affermazione del Carroccio in Basilicata rispecchia il dato nazionale, dove il partito guidato da Matteo Salvini è riuscito ad espugnare storiche roccaforti di sinistra, conquistando maggiori consensi. Parlare di Lega in una regione, da sempre a trazione Pd, non può più essere considerato un tabù. Cinque anni fa, a conquistare la guida del capoluogo lucano fu un candidato di Fratelli D’Italia, che nel corso del suo mandato riuscì a trovare una maggioranza di larghe intese. Tuttavia, l’affermazione del partito leghista in un capoluogo meridionale rappresenta un cambiamento radicale. Matteo Salvini, soddisfatto per il traguardo raggiunto, sul suo profilo twitter ha parlato di un risultato storico importante, insieme a Ferrara. Sul fronte opposto, in Basilicata, il Pd è sempre più in crisi. Valerio Tramutoli, di Basilicata Possibile, candidato alla guida del capoluogo potentino, ha evidenziato come i partiti di sinistra non siano riusciti ad interpretare quella volontà di cambiamento espressa dai cittadini del Mezzogiorno. Tramutoli, inoltre, ha sottolineato come la classe dirigente lucana non sia più in grado di rappresentare quella parte politica. Dopo aver ringraziato coloro che lo hanno sostenuto e, soprattutto, i giovani fuori sede tornati a casa per votarlo, l’esponente di Basilicata possibile si è dichiarato pronto ad un’opposizione seria e costruttiva. In vista delle elezioni amministrative nella Capitale Europea della Cultura 2019, Tramutoli, giovedi sarà a Matera per presentare un progetto politico. Determinato e pronto a ripartire con entusiasmo e determinazione, il professore universitario si dice rammaricato per la mancata coesione del centro sinistra, e la conseguente avanzata della destra. Intanto, Mario Polese, segretario del Partito Democratico in Basilicata dal 2017, ha annunciato le sue dimissioni. Il renziano ha dichiarato di aver maturato questa scelta prima delle tornate elettorali, regionali e comunali, sottolineando la necessità di dar vita ad una nuova fase, nel segno della discontinuità. Spetterà al Congresso scegliere il suo successore, e dar vita ad una nuova fase della Sinistra lucana.
Antonella Domenica Gatto