Il lavoro agile o smart working è stato sperimentato da quasi tutte/i le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti ed autonomi durante il lockdown costituendo la più potente misura di prevenzione del rischio di contagio, pertanto fortemente raccomandata dai protocolli di sicurezza e dai documenti tecnici Inail.
Come è noto, tanto il DL Cura Italia che il DL Rilancio hanno ampliato la platea dei fruitori del lavoro agile durante il periodo di emergenza: oltre alle lavoratrici madri nei tre anni successivi al congedo di maternità e ai lavoratori con figli disabili, vantano oggi una priorità i lavoratori affetti da gravi e comprovate patologie con ridotta capacità lavorativa. Hanno invece un vero e proprio diritto di accedere al lavoro agile i lavoratori con grave disabilità e quelli immunodepressi (o con familiari in queste situazioni), e i dipendenti con figli minori di 14 anni, a condizione che l’altro genitore non sia in cassa integrazione o inoccupato.
Con il riavvio delle attività nei diversi settori, molte aziende stanno tornando alla normalità mantenendo però, spesso, lo smart working, di cui se n’è compresa appieno la potenzialità oltre che l’originaria mission di efficace misura conciliativa vita-lavoro. Questo il tema del seminario sul tema “SMART (strong) WORKING” che si terrà il giorno 19 giugno 2020, dalle ore 18.00, in modalità live - streaming sulla pagina Facebook di Progea Formazione, al link https://www.facebook.com/107472704322674/videos/266243971113445/
Interverranno Francesca Bagni Cipriani, Consigliera Nazionale di Parità; Rosa Gentile, Delegata Nazionale alle Politiche imprese femminili di Confartigianato; Gerardina Sileo, Consigliera regionale della Basilicata; Gabriella Megale, Amministratrice Unica Sviluppo Basilicata; Daniela Pieri, Amministratrice Delegata Cles srl; Nicola Dario, Capo staff del Sottosegretariato di Stato ai Rapporti con il Parlamento; Maria Fedota, Direttrice di Cronache Lucane; Luca Lorenzo, Avvocato Giuslavorista del Foro di Potenza e Simona Bonito, Project Manager Progea Formazione.
L’evento sarà moderato dalla Consigliera Regionale di Parità, Ivana Pipponzi.
“L’evento vuole essere un momento di riflessione e concertazione ad ampio raggio su uno strumento di grande attualità – dichiara la Consigliera di parità Pipponzi – volto ad un globale ripensamento del modo di concepire il lavoro, basato ora su flessibilità, autonomia e responsabilizzazione, con approccio orientato anche agli obiettivi ed ai risultati”.