“L’Ugl di Matera ha incontrato, al Centro Tre Torri di Via Giovanni Maria Trabaci di Matera presso la sua sede, l’Amministratore Unico del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Matera avv. Rocco Fuina consegnando una relazione sul piano delle proposte, delle idee e della visione di sviluppo che si possono applicare sul territorio. Durante l’incontro, all’Amministratore sono stati esposti i contenuti che l’Ugl da sempre ha fatto bandiera per soddisfare il più possibile le esigenze e le istanze del territorio e dei lavoratori che rappresenta”.
E’ quanto ha dichiarato il segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano a termine dell’incontro per il quale, “con l’avv. Fuina si è discusso su temi ricorrenti le tante problematiche, dalla desertificazione del territorio alle problematiche industriali. Durante l’incontro abbiamo appreso che il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Matera, è pronto a dar vita ad un ‘Nuovo piano Marshall’ per il rilancio delle imprese delle aree industriali del materano. Sarebbe pronto un pacchetto di interventi e di proposte legislative che vanno dal riordino dell’assetto organizzativo e gestionale del Consorzio all’aumento degli indici di costruzione delle aree industriali e alla semplificazione amministrativa dell’iter autorizzativo per la concessione delle aree. E’ quanto l’Ugl Matera auspicava – prosegue Giordano - , dove il nuovo management sarebbe pronto a smobilitare risorse, ormai da tempo bloccate, per consentire alle imprese di sviluppare le produzioni nei propri siti, evitando la delocalizzazione in altre aree industriali. Anche sul capitolo ZES il CSI starebbe lavorando ad una programma d’azione che preveda la realizzazione di un Piano della mobilità Provinciale tra l’aeroporto E. Mattei e gli attrattori turistici della Provincia di Matera, insieme al rafforzamento dei collegamenti su gomma e su rotaia tra le are industriali di Iesce, Val Basento, La Martella e il Porto di Taranto. Altra novità di rilievo apprezzata dalla nostra o.s. – aggiunge il segretario Ugl - sarebbe l’imminente istituzione in via Trabaci (piazza Tre Torri) di uno sportello unico per ‘semplificare’ le procedure di assegnazione delle aree, così come previsto dal Decreto istitutivo della ZES. Infine, ma non da ultimo è la notizia che sta circolando con insistenza della ormai prossima Conferenza Economica sullo stato dell’economica lucana, a cui parteciperanno nomi di rilievo dell’economia e della finanza nazionale, per definire le linee di indirizzo e le priorità di intervento che dovranno essere messe in campo nei prossimi anni per favorire lo sviluppo industriale delle aree, anche alla luce delle misure straordinarie approvate dal Governo. Se queste indiscrezioni che abbiamo tirato ‘tra i denti’ dall’amministratore Fuina saranno confermate, vorrà dire che il nuovo management ha già la consapevolezza dei limiti strutturali del sistema economico del territorio e di cosa occorre per superare tale gap, con serietà e professionalità. Al momento l’Ugl materana – conclude Giordano - non può che condividere la nuova direzione intrapresa dal CSI, finalmente volta ad un concreto programma di sviluppo industriale, mirato al territorio e per il territorio. Capire le opportunità e le sfide per lo sviluppo del territorio, organizzare un evento finalizzato a favorire l’informazione sullo stato dell’arte della ZES interregionale jonica e la discussione sulle opportunità in campo va salutata con favore e va certamente condivisa. Si intensificano gli incontri con i corpi intermedi della società civile, ovvero le associazioni di categoria e le sigle sindacali, le libere associazioni di imprenditori e le singole imprese, per apprendere da chi ogni giorno subisce le scelte della Politica, quali sono i problemi e quali per proposte e le priorità da mettere in campo. Anche l’Ugl Matera è stata coinvolta e si farà presto parte attiva con il nuovo amministratore del Consorzio Industriali di Matera – ha concluso Giordano nel ringraziare l’avv. Fuina -, provocando subito un dialogo fattivo su questi temi, con il proprio corpo sociale, soprattutto se finalizzati a snellire le procedure tecnico-amministrative per superare la lentezza burocratica che ha sempre pesato sui programmi dei nostri imprenditori”.