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Il caso di Alghero e cosa possono fare i consumatori per tutelarsi

Nuovo, ennesimo capitolo per una truffa senza fine. Nelle settimane scorse i Carabinieri di Alghero hanno scoperto una stazione di servizio che erogava meno carburante rispetto a quanto indicato. L’associazione Codici rinnova l’invito ai consumatori a prestare attenzione quando si fa rifornimento, fornendo alcuni consigli per tutelarsi.

“Quanto successo ad Alghero si è già verificato in passato in altre città – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e, purtroppo, non è una novità. Questo episodio deve servire da monito per i consumatori. Questa truffa si ripete periodicamente, non è facile da scoprire e per questo bisogna fare attenzione. Quando si fa rifornimento è bene controllare che il contatore della pompa giri in maniera corretta: non deve fare improvvise interruzioni, non deve partire quando non si è ancora avviato il rifornimento e non deve continuare quando il rifornimento è stato concluso”. 

In caso di irregolarità è possibile rivolgersi alle forze dell’ordine. Un altro accorgimento da adottare è quello di conservare lo scontrino del rifornimento, un elemento di prova fondamentale. L’associazione Codici fornisce assistenza ai consumatori vittime di truffa. Per segnalazioni e assistenza telefonare al numero 065571996 o scrivere all’indirizzoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..