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La Guardia di Finanza di Potenza ha smantellato un'operazione illegale riguardante la vendita di titoli di studio falsificati, con un danno diretto all'efficienza del sistema educativo nazionale. L'inchiesta, denominata "CaVALLO ALATO", ha portato all'arresto di due persone, accusate di contraffazione di certificazioni scolastiche e attestazioni formative. La misura cautelare, disposta dal GIP di Potenza, è il risultato di un’indagine approfondita che ha coinvolto oltre 170 persone, le quali hanno ottenuto falsi titoli di studio, come diplomi e certificati di lingua, senza aver partecipato ai corsi o sostenuto gli esami richiesti.

Gli indagati, Antonella Sibio e Canio Carlo Gerardi, sono accusati di aver organizzato e realizzato corsi fittizi e documenti falsificati, venduti a professionisti, principalmente docenti in cerca di opportunità di aggiornamento e carriera. L’attività illecita, che si avvaleva delle competenze di un grafico per la riproduzione dei documenti, ha portato alla creazione di 339 titoli falsi, sequestrati dalle forze dell'ordine. Le indagini hanno anche rivelato l'uso di un'unica certificazione di lingua inglese riprodotta per più persone, tutte con gli stessi risultati.

L'operazione, che sottolinea l'impegno della Guardia di Finanza nel contrastare i fenomeni che danneggiano l'integrità della pubblica amministrazione, continua a proseguire con accertamenti e verifiche giudiziarie. I due arrestati restano presunti innocenti fino alla condanna definitiva.