Al Borgo Autentico calabrese il premio come “Borgo più cinematografico”
Incetta di premi per il docufilm “Un’altra idea di stare”, prodotto dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia e realizzato da Kaiti Expansion e Frame at Work con la regia di Fabio Fasulo, al Festival Borghi sul set, la kermesse che si è svolta al Cinema Caravaggio di Roma l’1 e il 2 aprile 2025. Il Docufilm girato nel Borgo Autentico di Roseto Capo Spulico si aggiudica la Menzione Speciale della Giuria per il suo “inno alla cosiddetta restanza: l’atteggiamento di chi, nonostante le difficoltà e sulla spinta del desiderio, resta oppure torna nella propria terra d’origine, con intenti propositivi e iniziative di rinnovamento. Attraverso testimonianze significative ed esemplari il film declina diversi modi di (re)stare e ci fa capire che non solo è possibile, ma può diventare desiderabile e straordinariamente efficace per conseguire un’alta qualità della vita”. A ritirare il riconoscimento, la Presidente dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, Rosanna Mazzia,protagonista anche dei panel "Voci ed esperienze dai Borghi d'ltalia", per portare la voce e le esperienze dei Borghi Autentici d’Italia nel confronto sul Piano Borghi di Italia Nostra.
La giuria del Festival organizzato dal Cinecircolo Romano, presieduto dalla Presidente Daniela Cipollaro e dai Direttori Artistici Catello Masullo e Rossella Pozza, ha insignito, inoltre, il Borgo Autentico di Roseto Capo Spulico con il Premio “Borgo più cinematografico”, per la versatilità della location e per il perfetto connubio tra mare e collina, storia e natura. Il Premio, ex-equo con i borghi di Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila), dove è stato girato il cortometraggio Ch la recchia, di Diego Monfredini, Casperia (Rieti), dove è stato girato il corto Shadowland, di Claudio Alfredo Alfonsi, e Rocca Priora (Roma), dove sono stati girati Il più bel secolo della mia vita, di Alessandro Bardani e Àmati, di Marco Migliozzi, è stato consegnato alla Vicesindaca Sabrina Franco, presente alla premiazione in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale.
Il documentario, che sta girando i più importanti contesti cinematografici d’Italia, nasce con l’idea di restituire con l’autenticità di alcune storie personali uno spunto di riflessione universale sulla visione dei piccoli comuni e delle comunità locali che l’Associazione Borghi Autentici d’Italia porta avanti da oltre 20 anni: non borghi cartolina ma comunità ospitali capaci di trattenere i cittadini residenti e di attrarre nuove forme di cittadinanza.
“Una grande emozione poter partecipare a questo prestigioso festival e ottenere questo importante riconoscimento per un prodotto cinematografico che racconta il desiderio e il coraggio di restare e vivere nei Borghi – ha affermato la Presidente BAI, Rosanna Mazzia a margine della premiazione - Ci riempie di orgoglio poter raccontare la voce dei nostri Borghi Autentici in questa kermesse insieme ad importanti opere cinematografiche ambientate nei piccoli Borghi italiani, che mettono in luce il fascino di questi luoghi e la versatilità delle ambientazioni nel mondo del cinema”.