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L’Amministrazione Comunale di Oriolo, guidata dal sindaco Giorgio Bonamassa, continua il suo percorso virtuoso per il recupero del centro storico. Un ulteriore finanziamento di 600.000 euro registrato in questi giorni consentirà al Comune di recuperare alcune abitazioni. L’obiettivo dichiarato è quello di ripopolare il centro storico rendendolo sempre più vivo e ospitale per tutto l’anno, ridando un’anima a quelle case oggi abbandonate. Sempre lungo il solco di questa politica, l’ultima iniziativa dell’Amministrazione Comunale e del suo vice sindaco con delega alla Cultura e ai Beni Culturali, Vincenzo Diego, consiste nel vendere le case del centro storico ad un prezzo simbolico di 100 euro con l’obbligo per il nuovo proprietario di ristrutturare l’abitazione acquistata.
In questa operazione saranno agevolate le associazioni, le fondazioni, le cooperative ma ci sarà spazio anche per eventuali privati cittadini interessati all’acquisto. Stesso intervento è previsto per i tanti terreni agricoli che il Comune ha intenzione di vendere a prezzi ribassati rispetto al mercato, anche qui con l’impegno da parte del nuovo proprietario di valorizzare il bene acquisito. Proprio nella giornata di ieri, domenica, un nutrito gruppo di visitatori provenienti da Calabria, Puglia e Basilicata ha visitato il centro storico di uno de “I Borghi più belli d’Italia” e la preziosa reliquia dell’alluce di San Francesco di Paola. Nella chiesa madre di San Giorgio Martire, al cospetto della reliquia (nella foto), è stata intonata in anteprima una canzone scritta da Antonio Labate dedicata proprio all’alluce di San Francesco. La canzone approderà anche in Vaticano dove lo stesso Labate la canterà nel corso di un concerto.