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Si è chiusa a Taranto un’edizione ricca come non mai di film e visioni internazionali. Premiato anche “Entrails of Savage Capitalism” come miglior cortometraggio. Nonostante le difficoltà legate alla mancanza di certezze sul sostegno degli enti, c’è soddisfazione: “Grandi apprezzamenti dagli addetti ai lavori e dal pubblico"

Arriva dall’Africa il lungometraggio vincitore del premio come miglior film della settima edizione di Monsters – Fantastic Film Festival. Si tratta di The weekend del regista nigeriano Daniel Oriahi, presentato in Puglia in prima nazionale. “Per aver saputo giocare sapientemente con gli archetipi dell'horror in modo familiare ma non prevedibile, integrando realtà e tradizioni locali in un film dal respiro internazionale con grande potere di intrattenimento”, così si legge nella motivazione della giuria composta dal regista Mariano Baino, dall’attrice e sceneggiatrice Coralina Cataldi-Tassoni e dal regista Fabrizio Laurenti. Per quanto riguarda la sezione cortometraggi, il premio per il miglior film è andato al belga Entrails of Savage Capitalism di Julian Cescotto, presentato in prima mondiale al festival. La giuria composta dal regista Ivan Saudelli, dal distributore Paolo Ferretti e dal programmer e conservatore Anthony Ettorre ha espresso la seguente motivazione: “Per la brutale semplicità e l’ansiogena efficacia narrativa che costringono lo spettatore a subire, senza via di scampo, una presa di coscienza sociale attraverso una coraggiosa e disturbante satira politica”.

Il festival, prodotto dall’associazione culturale Brigadoon – Altre storie del cinema, si è tenuto a Taranto dal 25 al 30 novembre, al Savoia Cityplex e a Spazioporto. Proprio nella location di Porta Napoli, nella serata finale si è svolta la cerimonia di premiazione, tra i ringraziamenti degli organizzatori e gli applausi dell’affezionato pubblico. Il programma è risultato essere il più corposo di sempre, con ben 52 titoli, provenienti da tutto il mondo e con diverse anteprime e prime nazionali.

Queste le dichiarazioni del direttore artistico Davide Di Giorgio: “Chiudiamo questo settimo anno con la soddisfazione di aver realizzato un'edizione che ha raggiunto gli obiettivi prefissati in termini di qualità e articolazione della proposta, perfettamente inquadrata nel percorso di crescita del festival. Ce lo testimoniano gli apprezzamenti di professionisti, addetti ai lavori (da tutta Italia e dall'estero) e soprattutto del pubblico, qualificato e attento, che ha accolto con entusiasmo la programmazione nel suo complesso. Vedere la gente in sala mossa dallo stesso trasporto, sia per un classico come Godzilla che per le novità del concorso, è la migliore delle soddisfazioni, che va condivisa con tutto lo staff che ha svolto un lavoro impeccabile in un anno difficile”. Il direttore organizzativo Massimo Causo si sofferma sulle difficoltà legate all’organizzazione di manifestazioni come questa: “Aver realizzato un'edizione di alto livello in un anno segnato da gravissimi ritardi da parte dei sostegni pubblici statali e regionali è, per un festival come Monsters, un motivo di orgoglio in più. La qualità della proposta resta salda nelle nostre intenzioni e nelle nostre azioni, ma se non cambia la disposizione delle istituzioni pubbliche nei confronti del comparto culturale e dell'indotto che rappresenta, sarà sempre più difficile portare a compimento questi obiettivi".

La giuria lungometraggi ha assegnato anche il premio Monsters per la miglior regia a A Mother's Embrace di Cristian Ponce (Brasile), mentre per quanto riguarda i corti è stato premiato per la miglior regia Playing God di Matteo Burani (Italia/Francia). Hanno ricevuto una menzione speciale My Brother Jeremy di Luke De Brún (Irlanda) e Frecuencia Z di Charli Sangar (Spagna). Inoltre da quest’anno, in collaborazione con il progetto Pricò, c’è stata anche una giuria studenti del liceo artistico "V. Calò" e dell'istituto d’istruzione secondaria superiore “Liside – Cabrini” che ha decretato il proprio cortometraggio vincitore. Si tratta dell’irlandese My Brother Jeremy. Altra novità della settima edizione è stata rappresentata da Monster Kids, un concorso riservato ai bambini, in collaborazione con la libreria per bambini Ciurma. I giovanissimi giurati hanno visto cinque corti selezionati appositamente per loro, assegnando il premio a Dark Globe di Donato Sansone (Italia/Francia).

La settima edizione, dedicata alla figura delle vampire, è stata segnata dalla retrospettiva su Jean Rollin, maestro del fantastique francese, che ha suscitato interesse, così come la nuova sezione Vortex, curata da Massimo Causo, che si è mossa tra ricerca e innovazione di formati e linguaggi. Attenzione e affetto da parte del pubblico per Mariano Baino e Coralina Cataldi-Tassoni, presenti alla proiezione speciale del loro nuovo film Astrid's Saints, progetto realizzato nell’arco di più di dieci anni.

La settima edizione di Monsters – Fantastic Film Festival è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Apulia Film Commission, nell'ambito di Apulia Cinefestival Network, nell’intervento “Promuovere il Cinema 2024”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione AFC a valere su risorse POC Puglia 204-2020, Azione 6.7, in co-organizzazione con il Comune di Taranto e con il patrocinio della Provincia di Taranto. Main Sponsor è Supermercati Pascar, media partner Duels e Sentieri Selvaggi.