Con nota del 27 luglio 2022 pubblicata sul sito della Regione Basilicata, l'Assessore all'Ambiente Cosimo Latronico ha specificato che lo schema di avviso pubblio (https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1012&id=3084273&value=regione) per la presentazione e selezione di progetti per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i Comuni della Basilicata, relativamente all’annualità 2021, è stato approvato oggi dalla Giunta Regionale con apposita deliberazione. La spesa complessiva per gli interventi da realizzare è nel limite massimo di 9 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. La nota chiarisce anche che possono essere candidati e selezionati interventi in grado di essere conclusi ed attuati entro il 31/12/2024 e che presentano i massimali di contributo pari a € 500.000,00 omnicomprensivi. Qualora l’operazione candidata superi il limite indicato, il beneficiario dovrà impegnarsi ad assicurare il cofinanziamento, per la quota eccedente, con risorse proprie da attestare al momento della presentazione della domanda. Il progetto candidato può riguardare più tipologie in una logica di integrazione tra interventi e di rafforzamento di rete infrastrutture verde. L’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, sottolinea che con questo atto “la Regione promuove la salvaguardia, la gestione e la valorizzazione degli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani favorendo azioni e misure per migliorare la qualità del paesaggio, in ambito urbano e rurale, per il mantenimento e il ripristino della naturalità, per il rafforzamento della biodiversità e la riqualificazione delle aree urbane”. Le associazioni che da anni difendono il territorio sollecitano, quindi, la nuova amministrazione del Comune di Policoro, ad approfondire questo aspetto e per poter candidare il territorio policorese, a progetti di compensazione e mitigazione ambientale. Ci auguriamo che questa volta non si utilizzino tali risorse economiche per realizzare rotonde nelle strade oppure per collocare telecamere di videosorveglianza, ma, piuttosto, per elaborare seri e concreti progetti di mitigazione ambientale e come il territorio impone. Il pensiero, quindi, va alla questione della contaminazione dal centro Itrec e che potrebbe interessare anche il territorio di Policoro, come anche ai vari pozzi di estrazione di gas presenti, alla necessità di monitorare la qualità dell'aria con centraline di rilevamento, e monitoraggio dello stato delle acque degli invasi. Insomma, c'è molto da fare perché le criticità sono numerose ma ora ci sono anche le risorse economiche e forse è giunto il tempo di dare seria e concreta tutela all'ambiente. Speriamo e ci auguriamo che sia finito il tempo dei finanziamenti persi per mancata presentazione dei progetti, e com è avvenuto in passato già tante volte. In fondo, è solo questione di buona volontà.
Mediterraneo no triv, No scorie Trisaia, Cova Contro