Il esce dalla Coppa Divisione dopo una gara rocambolesca nella quale i rossoblu dominano nel primo tempo ma vengono travolti nella ripresa dai padroni di casa in un clima caldo e sopra le righe con il punteggio finale di 9-5. Entrambi gli organici arrivano al terzo turno di Coppa ampliamente rimaneggiati in particolare nelle fila lucane si contano ben 5 assenti. Malgrado ciò l’avvio della gara è favorevole ai lucani che confezionano quatto palle gol: tre con Laurenzana e una con Grossi pericoli sventati dal portiere Zamirton; la rete è nell’aria è giunge al 6’ con lo stesso Laurenzana per lo 0-1. Passano pochi minuti (al 9’) ancora Laurenzana in ripartenza salta Zamirton siglando lo 0-2 mentre al 11’ il Bernalda cala il tris: Ziberi salta un avversario in banda e la mette in mezzo per il tocco vincente di Dilucca per lo 0-3. Dopo un minuto i lucani realizzano la quarta marcatura con Laurenzana che finalizza un’azione partita da calcio d’angolo. I ragazzi di Volpini non sono paghi: al 14’ Plati recupera la sfera e serve Grossi che di punta supera Zamirton per lo 0-5. Il match sembra incanalato in favore degli ospiti ma il Mirto ha una reazione d’orgoglio che realizza con Caio Paz per 1-5, risultato con il quale le squadre vanno al riposo. Nella ripresa la gara cambia radicalmente registro: al 2’ Cofone suona la carica per i suoi realizzando con una conclusione dalla distanza la rete del 2-5. Dopo pochi secondi i calabresi usufruiscono di un rigore contestato dai rossoblu: dal dischetto Caio Paz sigla il 3-5; il Bernalda accusa il colpo e dopo soli 3’’ subisce la quarta marcatura ad opera di Curia per il 4-5 e poco più tardi resta temporaneamente in inferiorità numerica a seguito dell’espulsione per doppia ammonizione di Dilucca. Il Mirto approfitta della superiorità numerica per pareggiare grazie a Bitonto per il 5-5 che in sostanza sancisce la definitiva svolta della gara con i lucani che incassano in sequenza altri quattro gol: 3 reti di Cofone e una di Casacchia per il 9-5 finale. Al termine della gara le dichiarazioni di Giuseppe Mazzei, direttore generale del Bernalda: “La partita è terminata per noi alla fine del primo tempo; di sicuro abbiamo incassato il primo gol per una nostra disattenzione ma nella ripresa c’è stata un’eccessiva pressione da parte del pubblico nei confronti degli arbitri e dei nostri giocatori che sono stati anche strattonati da alcune pseudo tifosi presenti tra il pubblico. Questo clima ha pesantemente condizionato gli arbitri che hanno letteralmente regalato un rigore ai nostri avversari e l’espulsione di Dilucca. Abbiamo subito insulti e minacce anche da alcuni loro sostenitori che a fine gara erano anche negli spogliatoi; reputo questo clima davvero vergognoso”.
Ufficio stampa ASD BERNALDA FUTSAL
Enrico Losito